Le scale da interno sono elementi architettonici estetici dal forte impatto visivo, indispensabili per collegare e facilitare l’accesso ai diversi piani, quando si possiede una casa su più livelli.

La loro scelta talvolta può rivelarsi non facile e per arrivare alla soluzione migliore esistono una serie di fattori, da ponderare e valutare.

La scala è importante che sia in armonia con lo stile dell’arredamento e soprattutto che sia funzionale all’uso.

Prima di progettare o realizzare una scala è bene sapere che sarà necessario rispettare delle norme legislative ben precise strutturali, di sicurezza e tenere presenti i regolamenti edilizi comunali, per questo è bene affidarsi a tecnici abilitati. Inoltre, bisognerà considerare l’ingombro cioè lo spazio che occuperà, il peso sia della scala che della sua struttura e non dimenticarsi di valutare la presenza di porte e finestre che possano ostacolare il suo posizionamento.

Uno dei parametri da rispettare è la misura della larghezza della rampa che deve garantire il passaggio di due persone contemporaneamente, per questo dovrà essere di almeno 80 cm.

Tutti gli elementi di protezione devono stare ad una distanza massima di 10 cm l’uno con l’altro, mentre il corrimano dovrà avere un distacco dai gradini di 90 cm. Per attenersi alle norme sulle barriere architettoniche, l’alzata (ovvero la distanza in altezza tra un gradino e l’altro) dovrà essere di 15-17 cm e la la profondità dei gradini di 30 cm.

Se invece si tratta di una scala a chiocciola, il suo diametro dovrà essere di 110 cm.

La rampa è d’obbligo che abbia un’inclinazione tra i 30° e i 60°.

La portata della scala occorre che sarà di 400kg/mq.

Per effettuare la scelta di una scala da interno si dovrà valutare il dislivello tra i piani da congiungere: in caso di un dislivello di 2 metri si deciderà per una scala a rampa continua, angolare se i metri saranno superiori a 2. Sarà utile pensare anche se la si vuole con uno spazio sottoscala da poter utilizzare.  Infine i materiali, i più utilizzati sono i seguenti: legno, muratura, acciaio inox, ferro battuto

Guida alle scale da interno

Scale a giorno

Hanno una struttura autonoma o addossata ai muri perimetrali, possono avere i gradini a sbalzo fissati alla parete. Prendono molto spazio, ma si adattano facilmente all’ambiente.

Scale retrattili

In ferro e acciaio, ideali se si ha a disposizione poco spazio e per zone come: mansarde, soffitte e i sottotetti. Sono semplici e sicure. A totale scomparsa nel foro, personalizzabili con numerosi optional tra cui il motore.

Scale prefabbricate

Il massimo della praticità, composte da elementi modulari standard che si installano in loco.

Scale in muratura

Essendo costruite sul posto, si tratta del modello più costoso ma sicuramente più solido che consente un’alta personalizzazione rispetto alle altre. Ad una o a doppia rampa, per quest’ultimo tipo è presente la ringhiera: una parte della scala decorativa che la contraddistingue notevolmente.

Scale a chiocciola

Anche le scale a chiocciola consentono di risparmiare spazio, per questo sono molto funzionali.  La forma della loro pianta può essere circolare, rettangolare o quadrata, con sviluppo elicoidale o circolare. Può avere o no il piantone centrale.

Scale di design

Ottime se si ha un’abitazione moderna e se si desidera qualcosa di molto particolare, tipo le scale luminose con luci a led inserite negli scalini o scale sospese. In genere vengono prodotte attraverso l’utilizzo di un solo materiale o mixandone più di uno come: acciaio e vetro oppure ferro e legno.